martedì 11 maggio 2010

Le riflessioni dell'esperto, prof. ssa Filomena Carleo

Gentile Dirigente e carissimi Colleghi dell’Istituto “Baccelli” di Sarno,
scusate la mia presunzione nel voler scrivere qualcosa sul Corso PON che mi ha visto impegnata quest’anno nella vostra bella Scuola.
E’ la seconda volta che lavoro con voi e più che mai sono contenta di essere stata qui: avete la capacità non comune di mettere le persone a loro agio ed io “mi sento a casa ” quando mi ritrovo tra voi e cerco “nel mio piccolo” di collaborare con voi.
Con questo mio scrivere vorrei solo dirvi GRAZIE , perché quanto ho fatto tra voi quest’anno è stato un modo come un altro di aiutare me stessa .
Scusate, ma è davvero così. Vi spiego.
Tutto è nato in occasione di quelle confidenze che noi insegnanti di matematica ci scambiamo ogni qualvolta che, incontrandoci, invece di parlare, come tutti i comuni mortali della “nuova pettinatura “ o dell’ultima “bravata dei figli”, ci viene di parlare dei nostri alunni e delle difficoltà più o meno grandi che incontriamo ogni giorno in classe.
Con Pina (leggi ufficialmente prof.ssa Filippina Villani) ci eravamo “confessate” tempo fa la nostra comune difficoltà con i ragazzi di “seconda” e “terza” a “leggere un problema” ed interpretarne ”le fosche trame”.
Insieme avevamo innalzato le nostre “lamentele” dichiarandoci avvilite ogni qualvolta che, letta e riletta in classe una traccia, ci rendiamo conto, dagli occhi “assenti” e dalle “bocche semiaperte” dei nostri alunni, che nonostante i nostri sforzi di spiegare tutto di tutte le figure geometriche, nel momento del “bisogno” nessuno riesce a concatenare le varie nozioni ascoltate e (forse ?) memorizzate per tirarne fuori la (sospirata!) soluzione.
Ognuna di noi aveva “confidato all’altra i propri “stratagemmi” e ci eravamo ripromesse di approfondire maggiormente insieme queste”strategie” per poterle adoperare nei nostri comuni percorsi scolastici mattutini.
Poi quest’anno, leggendo le news sul vostro Sito, scopro che avevate Programmato un Corso PON di Geometria.
Per me è stato un tutt’uno fare la domanda e stenderne la Programmazione: avevo bisogno di VOI per risolvere i miei “ problemi con i problemi” e
Detto fatto è nato questo Corso di “ Matematica Laboratoriale” per cui immodestamente sono riuscita ad essere nominata.
E’ andato bene ?Mi è servito ? E’ servito ai ragazzi? Servirà a Pina e a voi tutti ?
Alla prime due domande rispondo SI con forza.
Ho applicato ed applico nelle mie classi ogni giorno la metodologia seguita nel Corso e posso affermare che, se non al 100%, almeno al 30% essa sta dando i suoi risultati.
Alla seconda e terza domanda non so ancora rispondere.
Ho visto durante le lezioni i vostri ragazzi e l’amica Pina interessati e coinvolti in quello che facevamo, ma come ben sappiamo, per il grano occorre seminare a novembre per raccogliere a giugno , e così accade per quanto “seminiamo nelle menti” dei nostri giovani: dovremo aspettare parecchio perché spuntino i frutti.
Ho finito. Vi saluto e vi ringrazio tutti dal profondo: vi sono debitrice non solo della “fraterna accoglienza” con cui mi avete ospitata, ma anche e soprattutto per la grande possibilità di “crescita professionale” che mi avete offerto. A presto, spero.

Filomena Carleo

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