lunedì 17 maggio 2010

L'album fotografico del corso

PON: un’esperienza molto educativa


Nella scuola G. Baccelli, durante quest’anno scolastico 2009/2010, si è svolto un PON (Programma Operativo Nazionale per lo sviluppo delle competenze degli alunni) .

Questo progetto è stato realizzato per approfondire le competenze sulla matematica, sull’italiano e sulle lingue straniere (inglese e francese).

I corsi di italiano e di lingue straniere hanno avuto una durata complessiva di cinquanta ore ciascuno con due incontri a settimana mentre quello di matematica ha avuto una durata di trenta ore con un solo incontro a settimana.

Il PON è iniziato con l’accoglienza del Dirigente Scolastico che ci ha fornito informazioni sull’andamento dei corsi.

Per iniziare, i nostri esperti ci hanno sottoposto a una verifica per capire le nostre competenze sulla specifica materia.

Molte classi hanno usufruito delle apparecchiature scolastiche quali il computer e/o la lavagna interattiva… per aiutare i ragazzi a comprendere meglio l’argomento.

Alla fine, gli esperti hanno somministrato una verifica per capire le competenze acquisite durante il corso.

Secondo noi ragazzi partecipanti al PON, questo corso è stato molto utile per chiarire meglio cose che magari non avevamo appreso bene in classe.

Mariarosaria Liguori

Federica Strianese

Seconda B

Imparare giocando

Il P.O.N. è un programma operativo nazionale per lo sviluppo delle competenze degli alunni.

Quest’anno abbiamo partecipato al P.O.N. di matematica: obiettivo c- azione c1- modulo “la matematica laboratoriale”. Durante questo percorso ci hanno accompagnato le docenti Filomena Carleo, esperta esterna nella didattica, e la prof.ssa Filippina Villani, tutor d’aula. Questo corso è incominciato nel mese di febbraio con una prova d’ingresso, a cui è seguita una intermedia. Il percorso si è concluso a maggio con l’ultima prova che ha verificato le competenze acquisite. L’esperta, durante questo corso, è stata sempre molto disponibile e pronta a spiegare le cose che non ci erano chiare, avvalendosi anche dell’aiuto della tutor. La prof Carleo si è dimostrata molto creativa, perché ogni martedì si presentava con esercizi nuovi da svolgere. Questo P.O.N. è servito ad arricchire le nostre conoscenze sulla geometria attraverso il gioco e l’esperienza pratica e ci ha fatto capire che si può studiare con piacere. Alla fine di questo percorso abbiamo raggiunto la consapevolezza di aver migliorato tutte le nostre competenze.

Fiorito Aurora

Lucia D’Angelo

Seconda C

martedì 11 maggio 2010

Le riflessioni dell'esperto, prof. ssa Filomena Carleo

Gentile Dirigente e carissimi Colleghi dell’Istituto “Baccelli” di Sarno,
scusate la mia presunzione nel voler scrivere qualcosa sul Corso PON che mi ha visto impegnata quest’anno nella vostra bella Scuola.
E’ la seconda volta che lavoro con voi e più che mai sono contenta di essere stata qui: avete la capacità non comune di mettere le persone a loro agio ed io “mi sento a casa ” quando mi ritrovo tra voi e cerco “nel mio piccolo” di collaborare con voi.
Con questo mio scrivere vorrei solo dirvi GRAZIE , perché quanto ho fatto tra voi quest’anno è stato un modo come un altro di aiutare me stessa .
Scusate, ma è davvero così. Vi spiego.
Tutto è nato in occasione di quelle confidenze che noi insegnanti di matematica ci scambiamo ogni qualvolta che, incontrandoci, invece di parlare, come tutti i comuni mortali della “nuova pettinatura “ o dell’ultima “bravata dei figli”, ci viene di parlare dei nostri alunni e delle difficoltà più o meno grandi che incontriamo ogni giorno in classe.
Con Pina (leggi ufficialmente prof.ssa Filippina Villani) ci eravamo “confessate” tempo fa la nostra comune difficoltà con i ragazzi di “seconda” e “terza” a “leggere un problema” ed interpretarne ”le fosche trame”.
Insieme avevamo innalzato le nostre “lamentele” dichiarandoci avvilite ogni qualvolta che, letta e riletta in classe una traccia, ci rendiamo conto, dagli occhi “assenti” e dalle “bocche semiaperte” dei nostri alunni, che nonostante i nostri sforzi di spiegare tutto di tutte le figure geometriche, nel momento del “bisogno” nessuno riesce a concatenare le varie nozioni ascoltate e (forse ?) memorizzate per tirarne fuori la (sospirata!) soluzione.
Ognuna di noi aveva “confidato all’altra i propri “stratagemmi” e ci eravamo ripromesse di approfondire maggiormente insieme queste”strategie” per poterle adoperare nei nostri comuni percorsi scolastici mattutini.
Poi quest’anno, leggendo le news sul vostro Sito, scopro che avevate Programmato un Corso PON di Geometria.
Per me è stato un tutt’uno fare la domanda e stenderne la Programmazione: avevo bisogno di VOI per risolvere i miei “ problemi con i problemi” e
Detto fatto è nato questo Corso di “ Matematica Laboratoriale” per cui immodestamente sono riuscita ad essere nominata.
E’ andato bene ?Mi è servito ? E’ servito ai ragazzi? Servirà a Pina e a voi tutti ?
Alla prime due domande rispondo SI con forza.
Ho applicato ed applico nelle mie classi ogni giorno la metodologia seguita nel Corso e posso affermare che, se non al 100%, almeno al 30% essa sta dando i suoi risultati.
Alla seconda e terza domanda non so ancora rispondere.
Ho visto durante le lezioni i vostri ragazzi e l’amica Pina interessati e coinvolti in quello che facevamo, ma come ben sappiamo, per il grano occorre seminare a novembre per raccogliere a giugno , e così accade per quanto “seminiamo nelle menti” dei nostri giovani: dovremo aspettare parecchio perché spuntino i frutti.
Ho finito. Vi saluto e vi ringrazio tutti dal profondo: vi sono debitrice non solo della “fraterna accoglienza” con cui mi avete ospitata, ma anche e soprattutto per la grande possibilità di “crescita professionale” che mi avete offerto. A presto, spero.

Filomena Carleo